A partire dalla versione 4, la pipeline di startup di una applicazione ASP.NET è stata rricchita di un evento, chiamato PreApplicationStart: tale evento è utile in tutti quei casi nei quali sia necessario eseguire del codice prima che la applicazione ASP.NET sia avviata dal runtime.

Sin dalla prima versione, il .NET framework ha supportato l'utilizzo dei tipi enumerativi al fine di specificare e verificare dei flag, ma il framework .NET in versione 4 ha introdotto alcune novità che ne rendono l'utilizzo decisamente più comodo.

Ci sono scenari nei quali l'utente deve fornire al sistema un importo specificando sia un numero sia il codice della valuta, attendendo che il sistema dimostri di aver "compreso" l'input visualizzando l'importo correttamente formattato.

Il problema delle rotatorie web (o caroselli) è che ce n’è talmente tante che sceglierne uno diventa difficile. Anche quando ne hai trovato uno che ti offre le funzioni che cerchi, non riesci mai ad essere sicuro che sia quello meno invasivo, più compatto, più programmabile ed efficiente. Twitter Bootstrap prova a risolvere il problema per noi, o quantomeno prova a ridurlo ai minimi termini.

Presente in ASP.NET a partire dalla versione 3.5, il routing engine è tipicamente utilizzato dalle applicazioni per personalizzare le "rotte", ossia disaccoppiare lo URL dalla risorsa fisica che lo gestirà; in realtà, però, il routing engine di ASP.NET può essere anche utilizzato per effettuare il parsing dello url della richiesta al fine di scomporlo ed ottenere i valori di tutti i parametri della rotta.

Le data annotation sono uno strumento ottimo e perfettamente integrato in ASP.Net MVC per gestire il processo di validazione dei modelli: in questo tip vedremo come utilizzarle per gestire il processo di verifica di una proprietà di tipo Boolean.

Usando opportune proprietà dei CSS è possibile creare liste numerate non solo utilizzando l'apposito elemento "ol" (ordered list), ma con qualsiasi tag html.

In questo tip vedremo come concedere i permessi per gestire il "Service Bus" di Azure ad un utente non amministratore di sistema.

Gestione delle credenziali con HttpClient per l’autenticazione delle chiamate http anche con Windows Integrated Authentication.

Nei casi in cui un sistema richieda di caricare programmaticamente grosse moli di dati (spesso anche da fonti eterogenee quali files o altre basi dati), il nostro obbiettivo principale è quello di "spostare" i dati nel modo più rapido possibile.