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I Workflow in WSS 3.0
di Omar Damiani, pubblicato il 06/05/2008I Workflow sono sicuramente una delle più importanti aggiunte nell’ultima versione dei Windows Sharepoint Services. Implementarne uno e installarlo può essere una cosa non molto immediata. Questo articolo si propone di essere una guida passo-passo, illustrando le operazioni di base necessarie per cominciare...
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Microsoft Software Licensing and Protection Services
di Vito Plantamura, pubblicato il 08/03/2008La "Software Licensing and Protection Services" è una nuovissima tecnologia di Microsoft che permette di proteggere la proprietà intellettuale di assembly .NET codificati in MSIL, consentendo inoltre una gestione centralizzata e separata dal codice delle licenze e delle versioni di un dato prodotto sviluppato in .NET. Questo articolo descrive come usare SLPS per proteggere assembly e prodotti basati su .NET
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Windows CardSpace e ASP.NET 2.0
di Vito Plantamura, pubblicato il 23/02/2008Windows CardSpace, rilasciato con Windows Vista ed il Microsoft .NET Framework 3.0, permette di utilizzare un nuovo meccanismo di autenticazione per i siti web. Questo articolo descrive brevemente la tecnologia e presenta un Web Control che permette di sfruttare immediatamente i vantaggi di CardSpace in applicazioni ASP.NET 2.0
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Tutorial NHibernate (Parte 1)
di Giancarlo Sudano, pubblicato il 18/06/2007Modello relazionale vs. object model: il primo orientato alla “archiviazione” e il secondo alla “programmazione”. Il problema risiede nel cosiddetto “mismatch”, ossia una mancata corrispondenza diretta che deve essere risolta dal developer in qualche modo e che rappresenta un problema costante e ricorrente. Queste sono le premesse dalle quali nasce una serie di tool che vanno sotto il generico nome di O/RM (Object to Relational Mapper), il cui scopo è quindi creare un ponte di passaggio tra i due modelli e che cerchi in ogni modo di sfruttare al meglio le caratteristiche intrinseche di entrambi i paradigmi.
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Utilizzare database MySql (I Parte)
di Marco Lai, pubblicato il 09/04/2007Per poter iniziare a lavorare con database Mysql, dobbiamo scaricare innanzitutto il .Net connector 1.0 dal sito Mysql.com. Questa libreria di classi, realizzata per il .Net Framework 1.1 (per il .Net Framework 2.0 dovete scaricare la versione 5.0), permette di eseguire tutte le operazioni per connettersi, scrivere, leggere dati ed interagire con MySql.
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Team Foundation Server: autenticazione ed accesso ai WorkItem
di Igor Damiani, pubblicato il 23/02/2007In questo articolo vediamo come sfruttare gli oggetti esposti da Team Foundation Server per accedere ad alcune delle sue funzionalità. In particolare, vedremo come autenticarci su un'istanza TFS con le nostra credenziali e come ottenere lavorare con i WorkItem: dalla richiesta dell'elenco completo, alla creazione di nuovi WorkItem e al loro salvataggio su TFS.
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Un esempio pratico di utilizzo del pattern Dependency Injection
di Antonio Ganci, pubblicato il 09/10/2006Il pattern Dependency Injection è fondamentale nello sviluppo in Test Driven Development, inoltre permette di realizzare classi poco accoppiate e la progettazione di framework facilmente estensibili.
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Il cross-page posting di ASP.NET 2.0
di Paolo De Nictolis, pubblicato il 10/09/2006Il classico Server.Transfer ha sempre permesso di passare valori tra una pagina e l'altra, ma il nuovo cross-page posting di ASP.NET 2.0 consente di definire i valori da passare come proprietà della pagina, e di scambiarli con una pagina destinatario in maniera type-safe<. Nell'articolo vedremo come sfruttare la proprietà PostBackUrl di un controllo della pagina mittente che implementi l'interfaccia IButtonControl per realizzare il trasferimento ad una pagina destinatario dei valori selezionati in un controllo Text ed in una Combobox.
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Interfacce vs Delegate (Parte 2)
di Emanuele DelBono, pubblicato il 11/08/2006Una delle prime regole da seguire per realizzare un’applicazione object oriented con un buon design è la separazione delle competenze: una classe deve fare bene una sola cosa. Lo scopo del presente articolo è di mostrare alcune soluzioni alternative per delegare ad oggetti dedicati certe operazioni che non dovrebbero essere implementate nella stessa classe. In questa seconda parte si affronta il tema ricorrendo all’uso dei delegate.
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Interfacce vs Delegate (Parte 1)
di Emanuele DelBono, pubblicato il 30/07/2006Una delle prime regole da seguire per realizzare un’applicazione object oriented con un buon design è la separazione delle competenze: una classe deve fare bene una sola cosa. Lo scopo del presente articolo è di mostrare alcune soluzioni alternative per delegare ad oggetti dedicati certe operazioni che non dovrebbero essere implementate nella stessa classe. In questa prima parte si affronta il tema ricorrendo all’uso delle interfacce.