Molto spesso le parti di autenticazione e autorizzazione, nonché il monitoraggio di chi fa cosa, vengono un po’ trascurate nello sviluppo di applicazioni; la cosa è altrettanto vera quando andiamo ad adottare in maniera più o meno frettolosa una piattaforma a cui poi affideremo le nostre proprietà intellettuali, come potrebbe essere un repository Git.
Andiamo alla scoperta di quelle funzionalità più o meno note di Azure Active Directory che ci consentono di realizzare un approccio Zero Trust, e che possiamo portarci a casa con estrema facilità semplicemente integrando la nostra applicazione con AAD.