Quando si scrive codice TSQL, più o meno complesso che sia, si tende spesso a demandare la gestione di eventuali errori all'applicativo chiamante, lasciando "scalare" l'eccezione e non intercettandola sul nascere. Questo approccio non permette in alcun modo di intervenire tempestivamente all'insorgere del problema, impedendo di implementare nativamente una fase di reazione, cleanup o semplice logging con conseguente spreco di risorse e possibile perdita di informazioni sull'errore. SQL Server 2005 ha introdotto un construtto per la gestione degli errori ben conosciuto dagli sviluppatori, ovvero il blocco TRY/CATCH, esteso successivamente in SQL Server 2012 con il supporto alla keyword THROW. In questa sessione verranno mostrate le più comuni problematiche legate ad errori nel codice TSQL e come affrontarle nel modo più corretto.